I fucili da softair, o “armi lunghe da softair“, sono tra le preferite dagli appassionati di giochi tattici e simulazioni di combattimento, grazie alla loro somiglianza con le armi da fuoco reali. Utilizzano BBs, i tipici pallini da 6 mm, per simulare il tiro. Tra le diverse varianti di fucili da softair, due delle più popolari sono quelli alimentati a gas e quelli a Co2. Entrambe le tipologie offrono esperienze di gioco entusiasmanti, ma presentano delle differenze importanti. In questo articolo, esploreremo le principali distinzioni tra questi due tipi di repliche.
I fucili a gas impiegano gas propano, miscele di gas o green gas come propellente. Il gas è contenuto in serbatoi ricaricabili che forniscono l’energia necessaria per sparare i pallini. I fucili a Co2, invece, utilizzano cartucce di anidride carbonica (Co2) sotto pressione per propellere i proiettili. Le cartucce di Co2 sono generalmente monouso e vengono inserite direttamente nel fucile.
La performance di un fucile a gas può variare notevolmente in base alla temperatura e alla pressione del gas (un fenomeno noto come effetto Boyle). In particolare, quando il clima è freddo, la pressione del gas può diminuire, riducendo la potenza e la precisione del fucile. Al contrario, le cartucce di Co2 offrono una pressione più stabile, il che rende i fucili a Co2 meno suscettibili alle variazioni di temperatura. Ciò si traduce in prestazioni più costanti e affidabili, indipendentemente dalle condizioni climatiche.
Generalmente, i fucili a gas tendono ad avere una potenza inferiore rispetto ai fucili a Co2. Questo può comportare una velocità del pallino più bassa e una gittata ridotta. Grazie alla pressione più costante delle cartucce di CO2, questi fucili offrono una maggiore potenza e velocità, permettendo ai proiettili di raggiungere distanze superiori rispetto a quelli alimentati a gas.
Dal punto di vista meccanico, i fucili a gas e quelli a Co2 sono piuttosto simili, ad eccezione dei meccanismi di valvole e degli alloggiamenti per il serbatoio o la cartuccia. La maggior parte delle altre componenti interne, tuttavia, è la stessa. L’unica differenza significativa riguarda la gestione del gas o della Co2, che influisce sulle prestazioni.