In questo articolo vogliamo rispondere ad alcune domande sui programmatori per ASG, nello specifico a queste: A cosa serve un programmatore per gear-box? Come si usa un programmatore per pistola o fucile softair?
Parliamo di fucili, mitragliatori e pistole di tipo elettrico, solo queste infatti, hanno al loro interno un motore elettrico che può essere (in certi casi) controllato da un circuito che impiega un semiconduttore a stato solido connesso ad un circuito logico. Si tratta di fucili e pistole che utilizzano Mosfet ed ETU, prima di parlare dei programmatori vediamo cosa sono questi due elementi delle ASG elettriche:
Mosfet: è un semiconduttore a stato solido, in base alla sua costruzione può essere un Mosfet o un Hexfet ma la funzione non cambia; serve a commutare la corrente di alimentazione del motore elettrico, operazione che altrimenti verrebbe compiuta dallo switch dinamico.
ETU: è un modulo elettronico che può gestire (di solito è un circuito logico e non analogico) la logica delle raffiche in modalità AUTO e che può avere funzioni diagnostiche e statistiche sull’arma da softair.
In pratica, gli ETU, consentono di avere delle funzioni avanzate, come ad esempio gestire la durata delle raffiche (3 colpi, pausa, 3 colpi… solo per fare un esempio), avvisare dell’imminente esaurirsi dei colpi contenuti nel caricatore, avvisare dell’avvicinarsi dello scaricamento della batteria, e cose simili. Alcuni ETU devono essere collegati ad un Mosfet di controllo motore, altri ETU integrano già nel circuito il finale di potenza che è appunto un Mosfet o un Hexfet.
Alcuni ETU dispongono di pulsanti di programmazione che consentono di modificare alcune logiche di funzionamento. Altri ETU dispongono di possibilità di connettersi con logiche esterne, tramite connessione a cavo o anche tramite Bluetooth, è su queste tipologie di ETU che possono essere impiegati programmatori esterni per modificare la logica di funzionamento di fucili e mitra per softair (meno frequentemente anche su pistole softair).
Sugli stessi ETU che consentono la comunicazione con l’esterno, possono essere connessi anche veri e propri computer tattici, ma di questo parleremo in un altro articolo. Oggi abbiamo visto cosa sono i programmatori per softair e quali sono le loro principali funzioni. Magari nei prossimi giorni potremo anche approfondire la questione dei semiconduttori a stato solido, quindi parlare di Mosfet, di Hexfet e del motivo per cui vengono impiegati anche in ambito softair.
Se questo articolo ti è piaciuto condividilo con i tuoi amici, segnalalo o parlane, insomma fai le solite cose che fai quanto trovi in rete qualcosa di interessante ok? Alla prossima!