Gli sniper per softair sono le repliche dei corrispettivi fucili di precisione, chiamate anche carabine. Sostanzialmente sono come i normali fucili ma hanno alcune caratteristiche particolari che li rendono “speciali”. Anche nel gioco del softair, lo sniper è l’arma da gioco che viene impiegata dai cecchini per i tiri di precisione. Gli sniper infatti normalmente sparano solo colpi singoli (non raffiche), sono di tipo con caricamento manuale a molla oppure con funzionamento a gas o a Co2 (anidride carbonica). Sono le armi softair più precise e di solito con maggiore gittata utile, utilizzano canne lunghe con lavorazioni di precisione, sistemi hop-up regolabili, treppiedi (almeno su certi modelli) ed hanno (come i fucili classici per softair) delle guide standard per il montaggio di accessori importanti per questa applicazione; nello specifico ottiche, visori notturni e laser.
Negli sniper con caricamento manuale la potenza di sparo è data dal gruppo aria, in particolare dalla molla presenta all’interno dello stesso. La molla viene pre-compressa dal tiratore attraverso la leva di armamento ed immagazzina energia pronta per essere rilasciata quando viene premuto il grilletto. In questa fase, la molla (pre-caricata) spinge il pistone attraverso il cilindro comprimendo l’aria contenuta al suo interno; attraverso la testa del pistone e lo spingi-pallino, l’aria in pressione viene convogliata sul pallino (Bbs) che passa (anche attraverso il sistema hop-up) per tutta la lunghezza della canna fino a fuoriuscire dalla softgun.
La forza della molla determina la potenza di fuoco, la qualità e la precisione della esecuzione dei vari elementi contenuti nel gruppo aria determinano anch’essi le prestazioni e l’affidabilità dello sniper. In commercio esistono anche molle maggiorate (ad esempio prodotte da SHS, FPS, JS-Tactical, Jing Gong ed altri ancora) che portano la velocità di uscita del pallino oltre i 100m/s e fino a 140m/s ed oltre.
Negli sniper a green gas o a Co2 la potenza di fuoco è data dal valore di pressione del gas immagazzinato nel caricatore (sniper a green gas) o nelle capsule di anidride carbonica in pressione (sniper a Co2). In questa tipologia di ASG non esiste il gruppo aria con relativa molla, pistone e cilindro ma una più semplice valvola azionata dal grilletto che rilascia una certa quantità di gas o Co2 in pressione che spinge il pallino attraverso il sistema hop-up ed attraverso tutta la lunghezza della canna.
In sintesi, gli sniper sono fucili che hanno particolari caratteristiche che li rendono adatti a sparare colpi singoli con maggiore precisione e portata, adatti a “puntare” il bersaglio attraverso stabili posizioni di tiro (ad esempio con treppiede) e con accessori utili a questa funzione, come ottiche di precisione, puntatori laser o visori notturni. Visto che parliamo di ottiche facciamo un appunto; alcune ottiche di puntamento vengono anch’esse a volte chiamate “sniper”, si tratta di ottiche da puntamento per medio-lungo raggio e che possono avere una bocca di uscita (quella sulla quale si appoggia l’occhio) ricurva, per facilitare l’utilizzo dell’ottica stessa da parte del tiratore o del suo aiutante “laterale”.
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