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Motori brushless per softair: Cosa sono e come funzionano?

Se ti stai chiedendo cosa siano esattamente i motori brushless per softair, sei nel posto giusto! Iniziamo con un rapido ripasso su cosa sono i motori elettrici tradizionali utilizzati nelle repliche softair, un argomento di cui abbiamo già parlato in passato. Per comprendere a fondo la differenza, è utile capire come funzionano i motori elettrici convenzionali, in particolare quelli asincroni in corrente continua, i più comuni nelle ASG (armi softair elettriche) come fucili, pistole e mitragliatori.

Motore elettrico asincrono a corrente continua

Un motore elettrico asincrono in corrente continua è composto principalmente da una gabbia con magneti permanenti, che possono essere ceramici o in neodimio. Il motore ha anche un collettore, che è un piccolo cilindro montato sul gruppo rotante. Questo collettore è dotato di tre placche di rame che sono connesse agli avvolgimenti elettrici. Il motore presenta due spazzole conduttive che entrano in contatto con il collettore, portando corrente agli avvolgimenti e facendo sì che il motore giri. La rotazione avviene grazie alla commutazione che avviene continuamente quando il collettore si sposta, mettendo in contatto i vari avvolgimenti. Questo processo consente la creazione di una coppia torcenti che fa muovere il motore. La velocità di rotazione dipende dalla tensione di alimentazione e dal carico, ed essendo un motore asincrono, la velocità non è mai costante, ma varia in base a questi fattori.

Motore elettrico sincrono brushless

Il motore brushless, come suggerisce il nome, è privo di spazzole. Ma allora, come funziona? In questi motori, i magneti sono montati sul rotore (la parte mobile), mentre sullo statore (la parte fissa) si trovano gli avvolgimenti di rame. A differenza dei motori tradizionali, non sono necessarie le spazzole per portare l’energia al motore. Il funzionamento di un motore brushless avviene attraverso una commutazione elettronica, che può essere gestita sia da un sistema esterno che interno al motore. La commutazione elettronica permette di controllare in modo preciso il movimento del motore, garantendo una velocità di rotazione costante. Questo tipo di motore rientra nella categoria dei motori sincroni, in cui la velocità è determinata dalla frequenza del segnale di pilotaggio.

Differenze tra motori asincroni e sincroni brushless

Ecco un confronto tra i due tipi di motori, per aiutarti a capire meglio i pro e i contro di ciascuno:
  • Motore asincrono con spazzole: Più economico da produrre, non richiede elettronica di controllo, velocità di rotazione non stabile, usura delle spazzole nel tempo, generazione di disturbi elettrici durante la commutazione.
  • Motore sincrono brushless: Velocità stabile e costante, nessuna usura delle spazzole, minor produzione di disturbi elettrici (a seconda della gestione elettronica), costo di produzione superiore, necessità di un sistema elettronico di controllo.
Anche se le repliche softair più comuni utilizzano motori tradizionali asincroni con spazzole, esistono motori brushless ad alte prestazioni che integrano già l’elettronica di controllo direttamente al loro interno. Questi motori sono spesso molto più costosi, talvolta – pensa! – arrivando a costare quanto un’intera replica softair!