In rari casi, ci allontaniamo dal tema principale per discutere di argomenti che potrebbero essere utili anche al di fuori del contesto del softair. Oggi vogliamo affrontare brevemente una truffa che potrebbe coinvolgere chiunque decida di vendere un veicolo usato.
Ti sarà sicuramente capitato di trovare quei biglietti lasciati sul parabrezza della tua auto mentre tornavi dal parcheggio, vero? Quei biglietti che offrono di comprare la tua auto, il tuo furgone o il tuo camper in qualsiasi condizione, anche se danneggiati? È probabile che tu abbia già risposto “sì” a questa domanda, perché succede spesso quando si parcheggia in città o in altri luoghi pubblici anziché nel proprio garage o sul posto di lavoro.
Alcuni dei soggetti che lasciano questi biglietti sono aziende legittime, altri invece no. E sai cosa può succedere? Quello che stiamo per raccontarti è qualcosa che abbiamo letto più volte, ma che abbiamo anche visto di persona, almeno una volta! Ora ti spieghiamo come funziona la truffa del ritiro di auto e camper usati.
Sui biglietti di solito c’è un numero di cellulare, ma spesso non c’è alcun riferimento reale all’azienda (e a volte manca persino il numero di partita IVA) perché queste persone non vogliono essere facilmente rintracciabili e in certi casi potrebbero non essere neanche autorizzate a fare ciò che promettono. Chiami il numero di cellulare e parli o chatti con qualcuno che si dice interessato al tuo veicolo, anche se è vecchio, ha molti chilometri o è danneggiato e fin qui non c’è nulla di strano perché effettivamente tutti i veicoli potrebbero trovare acquirenti in certi mercati.
La persona al telefono concorda un appuntamento per vedere il veicolo, di solito in un parcheggio o in una zona neutra, e la prima cosa che noti è che non si presenta una sola persona, ma spesso sono varie persone, che dicono di aver fatto un lungo viaggio per vedere il veicolo, il quale, però, non corrisponde affatto alle condizioni che hai descritto. A questo punto, se ti avevano promesso una cifra, ti dicono che il veicolo vale molto meno. A quel punto, ovviamente, non sei più interessato a vendere il tuo veicolo e pensi di poter interrompere la trattativa senza problemi, ma i problemi iniziano proprio in quel momento!
Le persone insistono sul fatto che hanno speso tempo e denaro per venire a vedere il tuo veicolo, e se non accetti la loro offerta irrisoria, possono chiederti un risarcimento per il tempo perso e i costi del viaggio verso di te (probabilmente mentendo sul percorso fatto).
Uno degli elementi che contraddistingue questa truffa è l’intimidazione. Spesso si presentano varie persone con un atteggiamento ostile ed intimidatorio; vogliono farti dare loro dei soldi prima di andarsene, e per questo chiedono di incontrarti in zone poco frequentate, per intimidirti e farti cedere.
È probabile che tu conosca già qualcuno che ha avuto un’esperienza simile, e in rete ci sono molti casi di truffe come questa. Il primo consiglio, se decidi di intraprendere questa strada, è chiarire subito (magari per iscritto su WhatsApp) che non pagherai nulla se l’offerta non ti soddisfa e che non garantirai la vendita se l’offerta non è accettabile.
Un altro consiglio è di accettare incontri per la visione del veicolo solo in luoghi sicuri e frequentati, se possibile, meglio ancora se presso la sede del tuo meccanico di fiducia, così avrai una sede ufficiale e dei testimoni in caso di problemi.
Altre informazioni utili le trovi qui
Questo articolo mira a metterti in guardia su questa e altre possibili truffe. Nei prossimi giorni torneremo al nostro tema principale ovvero il softair. Torna a trovarci!